Il Radicchio rosso di Treviso tardivo IGP vanta numerose proprietà salutari. È ricco di fibre, Sali minerali, polifenoli, vitamine e aminoacidi. Soprattutto le sostanze amare apportano grandi benefici.

Il Dr. Giulio A. Santoro, Presidente della SICCR (Società Italiana di Chirurgia Colorettale) ci illustra i numerosi e importanti benefici del Fiore della Salute:

Il radicchio rosso di Treviso era già conosciuto dai Greci e dai Romani, che gli attribuivano proprietà curative dell’insonnia dovute al contenuto in triptofano; Plinio il Vecchio lo definisce “amico del fegato” nel suo trattato  “Naturalis Historia”. Questo ortaggio, il cui nome botanico è “Cichorium Intybus”, appartiene alla famiglia delle Composite, gruppo delle Cicorie. Si ritiene che il radicchio, a crescita spontanea in Oriente, sia stato introdotto in Europa intorno al XV° secolo. A partire dal XVI° secolo iniziò a essere coltivato anche nel Veneto, dove si diffuse piuttosto rapidamente, tanto che oggi è considerato una specialità esclusiva della “Marca Trevigiana”.

Sotto l’aspetto nutrizionale e funzionale, il radicchio precoce o tardivo, grazie agli elementi di cui è composto,  rappresenta una fonte in

esauribile di benessere. Previene le malattie dell’invecchiamento e ha notevoli proprietà depurative, diuretiche, toniche e lassative grazie alla sua particolare composizione. Iniziando dall’elevata quantità di acqua che contiene (circa il 92-94%) e dal ridotto numero di calorie, solo 23 per etto. Risulta pertanto molto utile in un regime dietetico ipocalorico e disintossicante; le fibre presenti hanno anche la proprietà di trattenere gli zuccheri nel sangue e per questo motivo è consigliato ai soggetti affetti da diabete di tipo 2.

L’effetto disintossicante e di stimolazione della depurazione dell’organismo dalle tossine (dovuto all’azione  sulle funzioni del fegato) è determinato proprio dal tipico e caratteristico sapore amarognolo di questa verdura, che si presenta ricca di sostanze utili come i  sali minerali (potassio, magnesio, fosforo, sodio, ferro, rame, calcio, zinco, manganese), principi amari, zuccheri, aminoacidi (arginina, fenilalanina, treonina, metionina, isoleucina, istidina, leucina, lisina, triptofano, valine) e vitamine (A, B1, B2, B3, B5, B6, C, E, K e J). Questo  ottimo rapporto tra elementi a effetto antiossidante quali l’acido folico, il calcio e il potassio, i principi depurativi e disintossicanti e la presenza dei polifenoli, crea un insieme di benefici che lo rendono un alimento antiossidante, in grado di prevenire l’invecchiamento precoce e i tumori dell’intestino, anche grazie alla ricchezza di fibre che agevola la regolazione.

Ecco un elenco delle principali proprietà salutari del radicchio:

  1. Contiene calcio e ferro che hanno proprietà benefiche per il metabolismo delle ossa e per un miglior equilibrio della pressione sanguigna. Se ne raccomanda quindi l’uso in caso di demineralizzazione dell’organismo.
  2. Agevola la digestione, la secrezione della bile e l’eliminazione dell’urina, grazie ai sali minerali e alle sostanze amare che stimolano la secrezione dei succhi gastrici.
  3. Limita l’assorbimento del colesterolo e riduce il rischio di malattie cardiovascolari per la presenza di inulina, fibra vegetale contenuta nelle sue foglie.
  4. Risulta efficace per combattere la stitichezza, grazie alla grande quantità di cellulosa che favorisce la peristalsi intestinale.
  5. Grazie all’azione degli antiossidanti presenta effetti benefici nei soggetti che soffrono di artrite,  reumatismi o psoriasi. Non contenendo glutine, è inoltre consigliato nelle diete delle persone affette da celiachia.

Il tipico colore rosso del radicchio è dovuto alla presenza degli antociani (polifenoli con proprietà antinfiammatorie, antiallergiche e antivirali). Si tratta di sostanze molto utili al mantenimento della salute dei vasi sanguigni e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, in particolare della cardiopatia ischemica. Bisogna inoltre ricordare l’aspetto “beauty” del radicchio trevigiano, degustato come tisana, sciroppo o decotto oppure impiegato per la produzione di cosmetici mirati alla cura dei capelli e della pelle. Il Radicchio Rosso di Treviso, in conclusione, rappresenta dunque una vera miniera di antiossidanti necessari a contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare, ma anche di tanti altri nutrienti necessari a una dieta bilanciata, per ridurre il rischio di malattie e migliorare lo stile di vita. Per questo motivo è raccomandato dalla Società Italiana di Chirurgia Colorettale.

Un supremo incontro di salute e gusto.

Dr. Giulio A. Santoro – Responsabile Unità di Pavimento Pelvico, Dipartimento di Chirurgia, Ospedale Regionale Treviso